La tecnologia wireless o wi-fi è in continuo aumento ed in alcuni paesi le reti wireless sono disponibili su oltre il 50% del territorio nazionale. Negli ultimi anni si è visto un aumento esponenziale delle reti wireless nel mondo, soprattutto nei paesi più ricchi e industrializzati tanto che solo in Italia circa l’ottanta percento delle università dispone di una rete wi-fi.
Il wireless è nato ufficialmente nel 1997 con l’invenzione dello standard 802.11 diventando presto un business mondiale capace di muovere miliardi di dollari all’anno.
Wireless E Salute – I Possibili Danni A Lungo Termine
Le ricerche sulla tecnologia wi-fi e gli effetti sulla salute viaggiano spesso in parallelo con la tecnologia della telefonia mobile a causa dei segnali analoghi, con la differenza che il wi-fi ha una frequenza del segnale inferiore ed un minor impatto ambientale rispetto ad un cellulare. Secondo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) 3 persone su 100 sono “elettrosensibili”, accusano quindi malori come nausea, mal di testa, problemi di memoria e affaticamento quando esposti per periodi prolungato a segnali elettromagnetici. Purtroppo pochi paesi riconoscono il problema di queste persone, altri paesi invece come la Svezia ad esempio riconoscono il problema come un’invalidità e offrono aiuto a questa categoria di persone.
Le maggiori preoccupazioni tuttavia sono rivolte ai più giovani ed alla rapida diffusione del wireless nelle scuole, i bambini infatti hanno un sistema nervoso più delicato ed uno spessore del cranio inferiore risultando così più esposti alle onde elettromagnetiche rispetto agli adulti. Grande preoccupazione anche per le donne in dolce attesa, in quanto le onde elettromagnetiche di wi-fi e cellulari potrebbero portare ad aborti spontanei.
L’argomento wireless e salute è tutt’oggi molto dibattuto, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità infatti non riconosce le onde elettromagnetiche di dispositivi wireless e telefonini come una possibile minaccia per la salute delle persone pur invitando tutti quanti a precauzioni di vario genere, come ad esempio, aumentare la distanza tra il nostro corpo e la fonte del segnale wireless, oppure limitare l’uso delle telefonate con cellulare preferendo i messaggi od in alternativa utilizzando l’auricolare.
Il Consiglio d’Europa invece nel 2011 ha approvato all’unanimità un documento che invita gli stati membri a bandire dalle scuole i cellulari ed il wi-fi preferendo invece una rete cablata in quanto “La vita delle persone è più importante della possibilità di comunicare”.
Wireless e Salute – Conclusioni
L’argomento wireless e salute rimane tutt’oggi un tema molto controverso e dibattuto dove non solo il mondo della scienza, ma anche gli enti di importanza mondiale hanno opinioni diverse su un argomento che interessa proprio tutti, anche chi non utilizza telefoni e reti wireless.
La tecnologia wireless è in fortissima crescita e ogni anno mobilita miliardi di dollari in tutto il mondo, cosa che purtroppo non accade con gli studi legati a questa tecnologia. Solo il futuro potrà svelare la vera natura del wireless, al momento possiamo solo prendere precauzioni e sperare che gli studi riguardanti wireless e salute vengano portati avanti con celerità.