Cresce sempre più il numero di italiani che sottoscrivono un Conto Corrente Online al fine di gestire in modo comodo e sicuro, dalla propria casa, incassi e pagamenti derivanti dalla gestione delle proprie finanze.
Ma è il conto corrente online uno strumento effettivamente efficiente e alla portata di tutti?
Cercare di capire l’efficienza dei diversi conti corrente proposti dalle varie banche italiane, districandosi in una miriade di offerte bancarie molto accattivanti e differenti è spesso un esercizio molto difficile. Diversi nella loro strutturazione i conti corrente presentano costi di tipo fisso e variabile che incidono sui costi totali di tenuta conto. La legislazione bancaria per favorire il confronto costi tra diversi conti, prevede che la banca indichi nel foglio informativo l’ISC (Indicatore sintetico di costo) ossia un indicatore che fornisce un’idea del costo complessivo del conto corrente calcolato su uno o più “profili di operatività tipo” individuati dalla Banca d’Italia.
Il confronto ISC tra conti tradizionali e conti corrente online vede palesemente vincenti i conti online.
Basta questo a farci affermare che il conto online è effettivamente il prodotto adatto a noi?
Trovare la risposta comporta una serie di considerazioni di tipo personale come ad esempio se si vuole operare online o tramite sportello, quali sono le esigenze per le quali si apre il conto e la necessità di utilizzare servizi accessori etc… a cui soltanto il futuro correntista può trovare una risposta.
Nel tentativo di aiutare i correntisti a trovare il conto adatto alle loro esigenze bancarie sono presenti numerose piattaforme web che permettono il confronto online dei conti. Tra queste il Consorzio Pattichiari, costituito da 66 banche rappresentanti il 70% degli sportelli in Italia, ha reso disponibile un servizio online (www.pattichiari.it) che, oltre ad offrire numerose informazioni su tematiche in ambito bancario, rende possibile confrontare i diversi conti corrente sulla base di un oggettivo configuratore online.